Perché i risparmiatori hanno paura di investire?

Perché i risparmiatori hanno paura di investire?

Impiegare i propri risparmi a scopo di investimento è un argomento ancora considerato un vero e proprio tabù in Italia, perlomeno da alcune categorie di persone. Molti sono i nodi da sciogliere e tantissime le perplessità. E – perché no – anche molte convinzioni errate da rimuovere.

Ecco il motivo per il quale molti risparmiatori hanno paura di investire: l’inadeguatezza delle informazioni a loro disposizione.

In questo vortice di inconsapevolezza ci sei finito pure tu. Un lavoratore impeccabile che ha anche la fortuna di lavorare nel settore per il quale ha studiato tanto tempo, impiegando numerosi sacrifici. Forse uno dei problemi è proprio questo: gli affanni della vita, gli impegni e le preoccupazioni tendono ad allontanarci dalla possibilità di fare di più e – soprattutto – di informarci adeguatamente.

In questo periodo ti reputi anche particolarmente fortunato: sei tra quelli che hanno continuato a lavorare nonostante i numerosi problemi di questa terribile pandemia che ha rivoluzionato il nostro mondo e le nostre abitudini.

Sono aumentate le tue liquidità, proprio perché in un periodo come questo non ci sono particolari spese extra da dover o poter affrontare. I soldi sul conto corrente aumentano e tu, tutto sommato, sei contento perché sai che se dovessero presentarsi degli imprevisti, hai un gruzzoletto da parte per potervi far fronte.

È anche per questo che hai deciso di rinviare spese che al momento non ritenevi indispensabili. Come, ad esempio, il cambio dell’auto.

Ma sei sicuro di non poter ottenere di più da tutta questa liquidità accumulata sul conto corrente?

Ogni tanto l’idea di provare a investire qualcosa ti ha anche sfiorato la mente. Hai cercato di prendere qualche informazione qua e là, ma poi, accendi il televisore e il telegiornale è sempre pronto a sottolineare le peggiori catastrofi dell’ultima ora.

Sentendo quanto l’economia stia subendo rallentamenti e sgretolamenti, la paura e l’ansia di rischiare ti assalgono. Così, ti dici di aspettare tempi migliori e di prenderti del tempo.

Interi segmenti di mercato sono fermi, molti altri hanno subito numerosi rallentamenti. Come potrebbe essere questo il momento giusto per investire?

Senti tuo amico, tuo cugino, tuo fratello e tutti ti consigliano di aspettare. Ma poi, pensa cosa potrebbe succedere se, improvvisamente, il mercato in cui hai investito si trovasse in ribasso. Perderesti tutto. Bruceresti i tuoi soldi. Lo dicono sempre alla tv, no?

Così ti inorgoglisci e sei fiero di te perché ti reputi saggio. In questo preciso momento della tua vita hai la fortuna di poter accumulare liquidità e depositarla mettendola al sicuro da ogni possibile disavventura. Così facendo, hai anche la tranquillità di essere tutelato nel caso dovesse sorgere l’esigenza di attingere a quel denaro per qualsiasi imprevisto.

Ma sei sicuro che la tua liquidità sia completamente lontana da eventuali rischi?

Forse ti stai dimenticando della cara vecchia inflazione.

L’inflazione agisce su due fronti:

  • Aumento dei prezzi di produzione e materie prime di beni e prodotti
  • Diminuzione del valore e del potere d’acquisto

 

Nonostante tu ti sia raccontato la storia che evitare di investire ti avrebbe tenuto al sicuro da ogni pericolo, in realtà non hai fatto altro che spostare l’attenzione di tutte le possibili ripercussioni su altri fattori.

 

Mettere a deposito i risparmi in eccesso sui conti correnti, ti fa perdere la grandissima opportunità di sfruttare il loro potere d’acquisto. Domani potrebbe essere già troppo tardi e potrebbero aver avuto un incremento dei prezzi che non ti permetterebbero di ottenere gli stessi risultati di oggi.

Confucio diceva: Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.

 

L’investimento è una costante strategia, il tentativo continuo di stare sempre un passo avanti alle turbolenze di mercato.

Io non ti colpevolizzo minimamente per aver preferito restare fermo e non fare niente.

Questo è un atteggiamento tipico di chi, per evitare di sbagliare, preferisce non azzardarsi a entrare in territori che poco conosce e nei quali si sentirebbe solo e perso.

Questo succede quando c’è poca educazione finanziaria e basso interesse o opportunità nell’acquisirne.

>>> Investire in azioni: 3 aspetti fondamentali da considerare

Ma a tutto c’è rimedio.

Per esempio, questo è il momento giusto per scoprire che, negli investimenti, sei tu a decidere quale grado di volatilità accettare; sei tu a orientare i tuoi risparmi verso soluzioni di matrice obbligazionaria (da sempre sinonimo di bassa volatilità e quindi basso rischio) oppure iniziare ad investire nel mercato reale, quello delle aziende rappresentato dalle azioni (che tradizionalmente associamo ad una volatilità maggiore, ma anche a maggiori opportunità di rivalutazione nel tempo).  Nella maggior parte dei casi, i portafogli sono investiti simultaneamente in entrambe le tipologie di soluzioni, in piena consapevolezza e rispondenti alle singole esigenze. In più, onde evitare concentrazioni di rischio, si utilizzano soluzioni di risparmio gestito, che consentono una significativa diversificazione.

 

Tutto chiaro?

Bene, andiamo avanti.

Perché dico che proprio questo è il momento giusto per “mettere al lavoro” i tuoi soldi sui mercati finanziari?

Perché, a dispetto di quel che si possa sentire in televisione, i mercati finanziari si sono già ripresi e continuano a viaggiare spediti.

Spesso si tende a confondere l’economia reale con l’economia finanziaria e questo non va bene.

L’economia finanziaria rappresenta i protagonisti del mercato finanziario, ovvero tutti i prodotti come titoli, azioni, mutui, finanziamenti, derivati e polizze.

L’economia reale è quella più tangibile. Riguarda il comparto produttivo, della distribuzione di beni e servizi e delle proprietà.

Nonostante le numerosissime difficoltà affrontate da molteplici segmenti del mercato della produzione, sono tantissimi gli altri segmenti non solo stabili, bensì anche in netto sviluppo.

Ad esempio, il delivery o l’high-tech, sono due dei segmenti che maggiormente stanno beneficiando di questo particolare momento storico.

Senza contare, poi, i beni rifugio come l’oro o il settore dell’healthcare (salute).

Insomma, le opportunità di investimento sono numerose anche nei momenti apparentemente più duri e impossibili.

La medaglia ha sempre due facce e in questo caso non si tratta di speculazione!!

Tutto questo fino ad ora non potevi saperlo. La mia domanda è: ora che lo sai, cosa intendi fare? Continuare a stare immobile e farti governare dalla paura e dall’inesperienza?

Oppure prendere in mano la situazione, comprendere finalmente la grande opportunità che è dalla tua parte e iniziare a ottenere beneficio dall’accumulo di liquidità al quale hai lavorato fino ad ora?

Piuttosto che affermare “non sono capace, rischio di sbagliare” prova a dirti “è arrivato il momento di trovare il professionista al quale rivolgermi per farmi guidare in un percorso di investimento fatto come si deve”.

No, assolutamente no all’improvvisazione!!

Se hai deciso di voler trarre massimo valore dai tuoi risparmi e mettere “a lavoro” i tuoi soldi, non esitare a contattarmi. Insieme troveremo il percorso di investimento più adatto alle tue specifiche necessità per accrescere intelligentemente il tuo patrimonio.

Basta avere paura. È il momento di prendere le scelte giuste.

 

Fabrizio Oliva

Autore del blog e consulente finanziario 

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