Uno dei germi più pericolosi che spesso tendiamo ad alimentare anche inconsapevolmente, è quello della diffidenza.

La paura di essere imbrogliati, la preoccupazione di non essere capaci di riconoscere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato per noi, ci portano verso un punto di non ritorno: preferiamo non scegliere piuttosto che correre il rischio di scegliere male.

Mi tocca svelarti un segreto: anche il non scegliere in realtà è scelta. Restare fermi, inermi, non muoversi, comporta delle ripercussioni esattamente come le porta il rischio di scegliere male.

La non scelta, senza che tu riesca a rendertene conto, è una mossa sbagliata.

 

Negli investimenti finanziari, come in tutti gli altri ambiti della nostra vita, esistono 3 fattori fondamentali che incrementano la diffidenza producendo inevitabili distorsioni cognitive:

 

Non conoscere

Quando una cosa non la conosciamo abbiamo due possibilità:

• Ignorarla
• Informarci a riguardo

Indovina quale tendiamo a fare maggiormente? Ovviamente la prima.

Piuttosto che assumere un atteggiamento critico, che ci spinga a fare delle riflessioni basate su dati di fatto, noi preferiamo evitare il discorso.

Così ci defiliamo dall’onere di studiare, informarci, impegnarci. Come al solito, la pigrizia vince su tutto.

Allora se una cosa non la capiamo, la temiamo. Non ne parliamo perché non sappiamo cosa dire. Se proviamo a parlarne, finiamo per generalizzare giungendo a conclusioni inadatte e totalmente sbagliate.

Quindi, piuttosto che investire, finiamo per depositare i risparmi in banca con la speranza che accumulandoli producano un “guadagno passivo” privo di rischi.

Al massimo, cediamo alle cortesi insistenze dell’operatore che in filiale tende a suggerirci qualche soluzione generalista.

Ma poi figurarci se affidiamo i nostri soldi a qualcuno che non conosciamo… chi ci dice che sia una persona affidabile?

E allora meglio non fare niente. Meglio non provare a individuare il professionista che faccia al caso nostro. Meglio evitare, sempre.

Evitare, in fin dei conti, risulta essere sempre la scelta che ti fornisce l’alibi migliore.

Ma di questo ne sei sicuro?

Incapacità di scindere il giusto dallo sbagliato

Lo dico spesso e non mi stanco di farlo. Questo, chiaramente, è un effetto collaterale dell’ignoranza.

Non sviluppiamo i nostri sensi e non permettiamo a noi stessi di porci con occhio critico nei confronti delle situazioni che si presentano davanti a noi.

Così, quando ci troviamo a dover decidere se affidarci o meno a un professionista, abbiamo paura di non riconoscere l’eventuale impostore dal preparato interlocutore.

Sappiamo di non essere capaci di scegliere e quindi preferiamo restare fermi e non scegliere. Semplice. Viva la nostra zona di comfort.

Mica tanto…

In realtà, così facendo, non facciamo altro che aggravare la situazione e alimentare ulteriormente l’ignoranza che ci pervade.

Siamo vittime di una forma di lassismo e pigrizia capace di inaridirci i sensi.

 

Si ricorre al caro vecchio fai da te

Meglio soli che male accompagnati. Si dice così, no?

E quindi, se proprio dobbiamo scegliere di fare qualcosa, meglio farlo da soli. Chi fa da sé fa per tre…

Ho un paniere pieno di aforismi per spiegare al meglio questo concetto…

 

Questi tre punti sono uno la conseguenza dell’altro. Gli ultimi due, figli diretti di una madre arida e molto pericolosa: l’ignoranza.

Esiste un modo per combatterla? Certo che sì, la risposta è dentro di te. Riuscirai a percepirla solo quando ti metterai in condizione di prendere una decisione e assumerti il rischio delle tue scelte.

Scegliere di non fare niente non è mai l’opzione plausibile.

 

Ti svelo 3 antidoti

 

Impara a riconoscere i tuoi limiti

Se e quando capisci che non puoi fare tutto da solo e che hai bisogno necessariamente di affidarti a un professionista, beh, quello è il momento della svolta.

Se non arrivi a quel punto, difficilmente riuscirai a ottenere una vera performance di valore dai tuoi investimenti.

Come ho già detto, tutto questo fa parte della grande famiglia delle distorsioni cognitive che si possono curare con la ristrutturazione cognitiva.

 

Non fila sempre tutto liscio

Quando ti trovi davanti al tuo investimento, ricorda che i mercati finanziari sono soggetti a una forte volatilità. È per questo che non va mai considerata la performance giorno per giorno.

È come stare sulle montagne russe: quando stai andando in picchiata sei preso dal panico da adrenalina e urli forte. Quando stai salendo lentamente fremi con ansia e preoccupazione per la prossima ripida discesa.

Pensa vivere tutti i giorni 24h su 24h su una montagna russa. Ne usciresti distrutto.

Non salire su questa giostra. Osservala da spettatore e mantieniti a distanza. È questo l’unico modo per ottenere risultati dai tuoi investimenti. Il tempo poi farà il resto.

 

Lavorare al fianco di un professionista significa costruire un progetto win-win

Perché dico che tutti i soggetti coinvolti vincono nei percorsi di investimento in cui collabori con un consulente finanziario per salute dei tuoi risparmi?

Perché il consulente finanziario è co-interessato alla buona riuscita dell’investimento: se perdi tu, lui perde un cliente e quindi, di conseguenza, una parte dei suoi introiti.

Perciò ogni suo consiglio è dato in funzione ai tuoi interessi. Perché indirettamente sono anche i suoi.

Non trarrebbe nessun profitto nel farti investire negli strumenti finanziari sbagliati. Porterebbe solo una diffidenza tale che ti porterebbe a disinvestire totalmente e perderti come cliente.

Il suo interesse è che il vostro rapporto di collaborazione duri a lungo e che la tua soddisfazione si mantenga sempre a livelli elevati.

È chiaro che non stiamo parlando di un veggente, non potranno i suoi consigli portarti sempre e solo risultati positivi, almeno nel breve periodo.

Però ogni suo consiglio e le mosse attuate, hanno un unico fine ultimo: Il tuo guadagno e la relativa soddisfazione che ne consegue.

Perciò, caro investitore, pensare che il consulente finanziario possa volontariamente fornirti suggerimenti errati non avrebbe senso. Perché andrebbe contro i suoi stessi interessi.

 

 

Quando fai tuoi questi piccoli suggerimenti, può cambiare totalmente la tua percezione a riguardo. Inizi a capire che essere così diffidenti non porta a nulla e ti senti stimolato nel comprendere e conoscere sempre più cose.

Ed io ti auguro davvero che questo accada. Per il benessere della tua mente e dei tuoi risparmi.

Sii sempre curioso e attivo. Non farti travolgere dalla pigrizia o dalla paura di non comprendere. C’è sempre tempo per imparare. Nessuno ti corre dietro. Però tu, non fermarti.

 

Se sei pronto a dare massimo valore ai tuoi investimenti e hai compreso il reale valore del collaborare con un consulente finanziario, contattami. Insieme sceglieremo il percorso di investimento più adatto ai tuoi obiettivi di vita.

 

Fabrizio Oliva,

Autore del blog e consulente finanziario